- Elenco Guide per Cellulare Andoid, Iphone Pc e Pihole.
- Scopo del sito web.
- Informazioni generali sulla navigazione in internet.
- Dimostrazione di come i siti web ci profilizzano e si scambiano i nostri dati.
Ho creato e pubblicato queste guide passo passo, nel modo più semplice e meno “impegnativo” che io conosca, le stesse vengono aggiornate frequentemente. Visita spesso questo sito web per inserire i nuovi filtri e rimanere al passo. Invia un commento come una critica costruttiva, un suggerimento oppure se hai necessità di un aiuto, cercherò di rispondere appena possibile.
Scopo del sito web:
Bloccare la pubblicità sui siti web (compresi i video nel siti di streaming).
Difendere la nostra privacy mentre navighiamo:
- Inibendo l’accesso ai nostri dati. (non far eseguire gli script che permetto ai siti web di conoscere la cronologia della nostra navigazione sul web).
- Arrestando il tracciamento e arginando il fenomeno Fingerprinting.
- Impedendo la profilazione.
Per farlo usufruiremo di software e plug-in sul browser di tipo open source.
Non è nato per:
- Infangare, qualsiasi tipo di società, sito web o persona (solo come titolo d’esempio: società che vivono di pubblicità come Google o di mercato mediatico o di vendite come Amazon o Ebay, ecc., ma per velocizzare la navigazione, facendo consumare meno banda e difendere la privacy dell’utente che naviga sul web).
- Nascondersi e/o passare inosservati alle forze dell’ordine, sia nazionali, che internazionali.
Non tratterà i seguenti argomenti:
- VPN free o a pagamento [Potete dare un occhiata al seguente software SoftEther VPN Client Manager https://www.softether.org/5-download e alle relative VPN free sul sito VPNGATE https://www.vpngate.net/en/.
- Nota: non usare VPN free o a pagamento, se non siete veramente sicuri che sia sicura e protetta e appartenente a un’azienda con sede in Europa, in quanto i dati inseriti mentre navigate come login e password potrebbero essere rubati (sniffati). NON visitate quindi siti dove lasciate i vostri dati personali o d’acquisto, solo a titolo d’esempio: Banche, Forum, Amazon, Ebay, Subito, etc., o il sito web per usate la propria email personale per effettuare il login].
- Tor browser (basato su Firefox).
- Rete Tor o DarkWEB in generale.
Informazioni generali sulla navigazione in internet
Quando apriamo il nostro “amato” browser (qualsiasi esso sia come ad esempio: Chrome, Firefox, Edge, Opera etc.) e incominciamo la nostra navigazione per cercare qualcosa o semplicemente leggere un articolo (questo cale per qualsiasi dispositivo quindi sia che siamo sul pc, sia che stiamo usando il nuovo smartphone di nuovissima generazione, sia su un tablet, ma anche su il nuovo smart tv che ci permette la navigazione su internet) ecco magicamente spuntare un avviso ( a volte con caratteri piccoli e poco leggibili), il quale ci informa:
“Su questo sito utilizziamo cookie tecnici, di profilazione e di terze parti per proporti pubblicità in base ai tuoi dati. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi “clicca qui”, oppure cliccando in un punto qualsiasi dello schermo o effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner presti il consenso“
Cosa accade?
Con l’avvento del GDPR https://it.wikipedia.org/wiki/Regolamento_generale_sulla_protezione_dei_dati che ha gettato solamente le basi di un regolamento che possa proteggere la nostra privacy, in quanto è stato redatto in modo molto superficiale, (sfiorando solo la punta di un iceberg), infatti dà ancora spazio e libertà alle grandi aziende o agli “stati”, di rimanere “liberi” e conoscere i nostri dati personali e la nostra navigazione; Tutti i siti internet ora sono costretti ad avvisare che le informazioni e i dati personali catturati dai loro server, possono e vengono divulgati nel web, per profilare gli utenti e far in modo che venga proposta pubblicità in base agli interessi e alla navigazione effettuata.
Tale avviso ci segnala che sul nostro dispositivo, qualsiasi esso sia per navigare, vengono scritti i cookie (in parole povere, sono dei file, utilizzati da script lato server, per archiviare e recuperare informazioni dal nostro browser).
Quelli sui cui questo sito si focalizza, sono denominati di terze parti/traccianti (i quali servono per tracciare la persona e conoscere ciò che fa sul web).
Il vero problema è che tutti i siti internet, al momento di essere contattati/visitati, scrivono i cookie, ancor prima che l’informativa della privacy venga presentata a video e accettata; inoltre per alcuni siti internet, questi avvisi presentano anche l’accettazione automatica a tutti i cookie di profilazione e pubblicitari, basta quindi che continuiamo la navigazione (ignorando l’annuncio), che le condizioni vengono accettate automaticamente e in modo silente; se siamo utenti “attenti” e modifichiamo le varie voci nei menu, per negare il nostro consenso, ci accorgeremo che a volte molte clausole rimangono obbligatorie e quindi non potremmo opporci completamente alla profilazione ed agli elementi traccianti.
Sono stati introdotti altri metodi, per tracciare la persona come ad esempio:
- il Canvas Fingerprinting (un’impronta digitale del browser e del dispositivo che usiamo, una spiegazione di questa tecnica è presente sul sito web : https://www.ionos.it/digitalguide/online-marketing/analisi-web/canvas-fingerprinting-tracking-sul-web-senza-i-cookie/ )
- il Device Fingerprinting (la spiegazione di questa tecnica è possibile trovarla su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Device_fingerprint).
Questi metodi permettono la creazione di un’impronta digitale personale, che viene creata in base a moltissimi fattori, come il tipo browser, la marca e il modello del dispositivo, il processore, il quantitativo di ram, il sistema operativo (come: Android, Ios, Windows, Mac Os X, Linux, etc.), la risoluzione del display e/o del monitor, etc.
Ecco come verificare che ciò è reale?Vi fornisco dei link, dove viene mostrato il funzionamento di queste tecniche, basterà semplicemente visitare uno dei siti web e verrà mostrata la vostra impronta digitale:
Basterà prendere come esempio questi dati (nell’immagine che segue, i miei codici relativi all’impronta digitale non sono visibili per ovvi motivi):
Vi invito inoltre, a fare dei test sul tracciamento che effettuano sulla vostra persona e sul blocco delle pubblicità effettuata dal vostro browser:
Questi due test visualizzeranno tutte le attività permesse dal vostro browser, basterà visitare questi siti web:
Il risultato è incredibile e non era quello che immaginavi vero?
Continuiamo la lettura, dopo vi propongo alcune guide per bloccare questo fenomeno dilagante.
Non ho voglia di leggere ancora, clicca qui per sapere Come posso proteggermi e cosa posso fare?
Vediamo come si “parlano” i siti web fra loro, scambiandosi i nostri dati.
Questa piccolissima guida, vi permetterà di vedere come si “parlano” i siti web fra loro, scambiandosi i dati della nostra navigazione e dei nostri interessi personali.
Non effettueremo uno “sniffing” dei pacchetti dati, sarebbe difficile e troppo tecnico per molti lettori del sito web, basta usare un pc collegato a internet e installare due software:
- Il browser Mozilla Firefox può essere scaricato andando su questo link https://www.mozilla.org/it/firefox/new/, riporto anche e le relative guide per l’istallazione:
- Pc con Windows: https://support.mozilla.org/it/kb/installare-firefox-windows
- Pc con Mac osx: https://support.mozilla.org/it/kb/installare-firefox-mac
- Pc con Linux: https://support.mozilla.org/it/kb/installare-firefox-linux
- Nota importante: chi ha già installato Firefox e vuole effettuare questo test, deve eliminare tutti i plugin installati e deve ripristinare le opzioni di default. In alternativa può creare un altro profilo https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20profili#w_gestire-i-profili-mentre-firefox-ae-in-esecuzione.
- Il plug-in(add-on) chiamato Lightbeam del developer: Princiya,
per scaricalo: https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/lightbeam-3-0/Mozilla ha deciso di abbandonare il progetto, ma sono riuscito recuperare il file di installazione per la versione 3.0 scaricabile cliccando Qui (e la versione 2.04, per scaricarla cliccare Qui ). Raggiunto il link, clicchiamo su: Prosegui con l’installazione e successivamente su Installa.
Una volta installato, vi basterà cliccare sull’icona del plugin, che si troverà in altro a destra, vi riporto lo screenshot in modo da sapervi orientare:
Si aprirà automaticamente, una scheda, dove saranno presenti tutti i siti web che andrete a visitare, con tutti i collegamenti che si vengono a creare tra loro, questi collegamenti servono per scambiare i dati della nostra navigazione, come ad esempio: i dati relativi ai social (Facebook, Instagram, Twitter, ecc.), i dati delle vostre ricerche effettuate (effettuate su Google, Yahoo, ecc.) e tanto altro.
Ora, provate ad aprire qualche sito internet e poi verificate voi stessi cosa succede….
Eccovi un esempio concreto della mia navigazione, inserisco questo screenshot*(3) :
Possiamo notare che Google, il quale è rappresentato con un’icona con la lettera G (si trova quasi al centro), riesce a mettersi in contatto in modo diretto o indiretto (passando per altre piattaforme o server/siti web) con la maggior parte (se non tutti) dei siti web che avete (o andrete) a visitare (questo succede anche se non passate per il motore di ricerca di Google, ma inserite direttamente l’indirizzo web www….).
A questo punto, ho voluto effettuare “la prova del 9”, cancellando la cronologia del browser e del programma Lightbeam, ho visitato nuovamente gli stessi siti internet di prima, (senza passare per il motore di ricerca Google), successivamente ho visitato il sito della Rai, inserendo direttamente nella barra degli indirizzi www.rai.it e ho atteso che si caricasse completamente la pagina web; a questo punto, ho ri-aperto il plugin Lightbeam (cliccando sulla relativa icona) ed ecco cosa ho visto screenshot*(4):
Il server di Google, è riuscito a mettersi in contatto con il sito della RAI (rappresentato con il quadrato verde sulla sinistra) tramite il server gstatic.com , che offre servizi di statistiche di traffico per Google, (ricordo: senza che io abbia usato il motore di ricerca di Google).
Una domanda vi potrebbe sorgere spontanea: e ciò cosa significa?
Semplice, con il metodo precedentemente riportato, i server si scambiano i dati della nostra navigazione e conoscendo i nostri gusti, gli interessi, ecc., propongono pubblicità personalizzate o altri servizi.
A questo punto, vi espongo una “teoria” sulla personalizzazione di una pubblicità che potrei visionare durante la navigazione:
Tramite il sito della RAI (raiplay), vado a visionare le puntate di una serie TV, come ad esempio: Il Commissario Montalbano, automaticamente Google (come riportato nell’esempio reale o un altro qualsiasi servizio), saprà che amo le serie TV poliziesche e quindi quando andrò a visitare un qualsiasi altro sito web (dove nelle pagine è presente un banner pubblicitario), mi verrà proposta una pubblicità “personalizzata” quindi inerente alle serie TV poliziesche e/o addirittura la proposta di acquisto del cofanetto DVD/Blu-ray della serie TV di Montalbano.
Fate caso alle pubblicità presenti mentre navigate e vedrete che questa teoria è applicabile alla realtà e la totalità delle pubblicità che visualizzate sono personalizzate sui vostri interessi e che voi lo vogliate, oppure no.
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