Dopo aver installato ublock origin, anche con la configurazione di default, riscontrate problemi di navigazione su alcuni siti web, ad esempio la pagina viene caricata in modo illeggibile oppure cliccando su un link da una mail ricevuta come quella di aliexpress (per controllare il tracking di una spedizione), viene aperto in una nuova scheda, ma dopo pochi secondi la stessa si chiude in automatico. Vi spiego due soluzioni per risolvere questi problemi che permettono di tener attivato il plugin ublock origin (e altri plugin, se installati) con i relativi filtri attivi.
Se invece riscontrate un avviso che vi invita a disattivare il vostro adblock, vi ricordo che è presente quest’articolo:
Il primo metodo è bloccare i font remoti del sito web facendo credere al server del sito web di non riuscire a scaricare il file; permettetemi però di darvi prima una spiegazione:
Molti server dove sono installati i siti internet, per avere una propria “personalizzazione” delle pagine web hanno implementato gli script fonts. Tali script possono usare un carattere già preinstallato sulla maggiorparte dei dispositivi utilizzati, oppure fanno “scaricare” un carattere dal web scelto dallo sviluppatore. Questo carattere web a sua volta può essere scaricato direttamente sul server del sito web, oppure viene prelevato su un sito di terze parti, come a titolo d’esempio Google Web Fonts o Adobe Fonts. Quest’ultima metodologia ha però deli svantaggi:
1 – La tracciabilità e il blocco delle pagine web: i web fonts scaricati da terze parti permettono tramite la tecnica del fingerprinting, di far trapelare i nostri dati come i siti visitati (anche se molti server “famosi” hanno negato di usare questa pratica tramite i fonts) e/o di bloccare o forzare la disattivazione dei plugin come adblock e ublock origin da parte dell’utente. Questo accade perché i plug-in come Ublock origin al loro interno applicano dei filtri (auto-aggiornanti) che bloccano lo scaricamento dei web font (da parte di precisi server) e forzano il browser ad usare un carattere equivalente presente sul pc, tale pratica può vietata lato server, dove è stato installato uno script particolare, il quale fà in modo che la visualizzazione di alcune pagine web venga meno o addirittura venga bloccata, facendo andare in crash il browser o la relativa scheda aperta.
2 – Sicurezza, quando viene scaricato un carattere dal web, possono essere presenti delle vulnerabilità sia nel browser, sia nel sistema operativo del dispositivo che possono essere usate da malintenzionati per prendere possesso del pc (guardate alcune delle patch effettuate al tempo da Microsoft MS15-044, MS15-051 , MS13-053). Tenere sempre aggiornato il sistema operativo e il browser è fondamentale (promemoria: Firefox ha da tempo implementato una funzione che effettua l’auto-aggiornamento).
Nota importante prima di continuare: Vi sconsiglio di disabilitare i font remoti per tutti i siti web (opzione presente nella dashboard di ublock origin), perché molti caratteri e anche alcune immagini, non saranno “tradotti” e quindi vi capiterà spesso che molti siti o funzioni in esso contenute risulteranno illeggibili o non funzionanti.
Ecco come bloccare i font remoti per un sito dove riscontriamo problemi, recarsi sull’icona di ublock origin:
si aprirà il relativo menu, cliccare sull’icona con il carattere A, come nello screenshot seguente:
Sull’icona compare un divieto, questo segnala che i web fonts vengono “bloccati” per quel determinato sito web, come nella schermata sottostante:
Ora bisogna aggiornare la pagina, per rendere effettiva la modifica, cliccando sulla rispettiva icona, come nello screenshot:
Se bloccare i font remoti risolve il vostro problema per quel determinato sito web, è possibile salvare la modifica in modo permanente (in modo da non ri-effettuare tale operazione a ogni visita) cliccando nuovamente sull’icona di ublock origin e poi sul simbolo del catenaccio come in figura:
La seconda opzione è quella di disattivare il filtraggio cosmetico, praticamente alcuni siti web “nascondono” gli script di tipo pubblicitario e/o anti-adblock (contro i plugin come adblock e ublock) all’interno dell’impaginazione o nel testo della pagina web.
Nota importante: Vi sconsiglio di disattivare il filtraggio cosmetico per tutti i siti web (opzione presente nella dashboard di ublock origin), perchè questo grava sul lavoro da parte del processore e relativo uso di ram a discapito della velocità di esecuzione e visualizzazione delle pagine web.
Vediamo quindi come fare, recarsi sull’icona di ublock origin:
si aprirà il relativo menu, cliccare sull’icona a forma di occhio, come nella schermata sottostante:
Comparirà un divieto sopra l’icona e verrà attivata per quel determinato sito web come nel screenshot:
Aggiorniamo la pagina web per applicare la modifica effettuata, cliccando sulla rispettiva icona, come nell’immagine seguente:
Se la modifica apportata, risolve il vostro problema, è possibile salvare le modifiche in modo permanente (per non ri-effettuare tale metodo a ogni visita), per farlo cliccare sull’icona di ublock origin e poi sul simbolo del catenaccio come in figura:
Si segnala che è possibile effettuare contemporaneamente sia il blocco dei font, sia disattivare il filtraggio cosmetico per un determinato sito web dove riscontrate problemi.
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